Chi pensa che le lavorazioni CNC non siano arte, e chi crede che con piccole macchine sia impossibile lavorare metalli tenaci può ricredersi, guardando le spettacolari sculture di Chris Bathgate.
Il dettaglio è squisito. Le forme – ipnotiche – richiamano tecnologie aliene. Ci si può perdere, scorrendo il suo vasto catalogo.
Scorrendo il sito dell’autore, sorprende ancora di più scoprire che questi magici oggetti sono realizzati con macchinari più artigianali che industriali, in molti casi adattate da Bathgate.
Chris Bathgate è uno scultore e costruttore di macchine autodidatta nato a Baltimora, nel Maryland. Ha trascorso 15 anni a sviluppare, modificare ed utilizzare una varietà di macchinari per la lavorazione dei metalli. Ha assemblato una officina di elaborate macchine utensili a controllo numerico e manuali, oltre ad una moltitudine di altre apparecchiature esclusive e invenzioni. Le realizzazioni di Bathgate sono prevalentemente sculture finemente lavorate, una combinazione del suo stile unico di lavorazione dei metalli, con un approccio logistica-pragmatico per l’ingegnerizzazione di oggetti metallici complessi. Il suo lavoro dimostra che creatività da sola non guida l’immaginazione umana, ma che la necessità di risolvere e superare i problemi porta anche all’ispirazione. I suoi pezzi sono il perfetto esempio di un metodo nel quale le limitazioni inerenti al processo sono usate come catalizzatore per l’ispirazione scultorea, piuttosto che venire considerate come barriere o limitazioni. Bathgate progetta le sue sculture combinando la matematica e la logistica utilizzate per eseguire le attività complesse di un moderno centro di lavoro con un problem-solving etico più emotivo ed estetico. Sia attraverso i vincoli del processo, sia attraverso orientamenti arbitrari definiti dallo stesso artista, ogni lavoro diventa una risposta creativa ad una serie di parametri visivi matematici e soggettivi. Il risultato è rigoroso oggetto artistico che emana una logica creativa tutta sua. Bathgate è stato citato nel Fai Magazine, l’edizione russa di Popular Mechanics, Scultures Pacific, e Best of American Scultures Volume II. Gli sono state assegnate borse di studio nel 2007 e nel 2011 dalla Fondazione Pollack-Krasner. Ha anche ottenuto riconoscimenti nella sua città natale, dopo aver ricevuto il premio Maria Sawyers Baker nel 2014, ha ottenuto una borsa di studio Baltimora “B” nel 2011, e una borsa di studio Creative Baltimora nel 2008. Le opere di Bathgate sono state esposte in una varietà di musei e gallerie in tutti gli Stati Uniti, tra i quali il Museo d’Arte e Design di New York, il Baltimore Museum of Art, The American Craftmanship Museum, e Dennis e Phillip Ratner Museum. Le sculture di Bathgate sono presenti in numerose collezioni private negli Stati Uniti e in altre nazioni.