La americana Radiant Fabrication aveva proposto due stampanti 3D – Lionhead e Lionhead Bunny – che presentavano alcune singolari particolarità.
Entrambi i prodotti erano presentati come sistemi “All in one”, in grado sia di acquisire oggetti tramite scansione, sia di stamparli. Con un’architettura basata su coordinate radiali (e di conseguenza una base rotante) e l’impiego di più testine (8 per la Lionhead e 4 per la Bunny), le stampanti consentivano di produrre contemporaneamente più oggetti identici. Tra le altre caratteristiche veniva presentato anche un sistema di calibrazione automatico, ed un programma di modellazione 3D integrato. Questo progetto, presentato su KickStarter, tuttavia non ha raccolto i fondi necessari ed è stato cancellato nell’ottobre 2013.