Neutron Delta, il progetto DIY molto contestato, pare funzioni davvero

Pietro Meloni DIY

Tempo fa, come qualcuno ricorderà, ho pubblicato il progetto di una stampante fai-da-te open source, la Neutron delta. Pensando di fare una cosa utile per gli appassionati delle stampanti auto costruite, ho condiviso l’articolo su Facebook. È scoppiato un putiferio. La macchina, e in particolare i gradi di libertà delle slitte sono stati contestati, richiamando concetti teorici di meccanica analitica. Tra sostenitori e denigratori si è scatenato un clima di botta e risposta particolarmente acceso. Sono stato persino apertamente accusato di promuovere questo progetto per qualche misterioso interesse commerciale al riguardo, anche se non vendo assolutamente componenti né ho suggerito alcun possibile fornitore.
Mi faceva semplicemente piacere che qualcuno provasse a costruirla. Considerando che l’architettura è molto semplice e i costi dei materiali sono banali, pensavo potesse rappresentare una piacevole ed abbordabile opportunità.
Sono quindi molto lieto di aver trovato un video che mostra la macchina costruita e funzionante, ed ho piacere di pubblicarlo.

 

Ovviamente, come avevo in più occasioni precisato anche nell’articolo originale, questa macchina non è destinata a chi aspira alla massima precisione (come del resto quasi tutti i progetti DIY), ma soprattutto a chi, già possedendo una stampante 3D, può avere il piacere di utilizzarla per costruire un interessante meccanismo funzionante, anziché stampare i soliti vasi, civette, pupazzetti e cover di cellulari.
La Neutron Delta può essere ad esempio una interessante esperienza che combina meccanica, un pizzico di elettronica, software e le prime problematiche di stampa 3D per un laboratorio didattico rivolto a ragazzi.

I componenti della Neutron

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