Jason Preuss, un appassionato quanto (come scoprirete) meticoloso e paziente appassionato di stampa 3D, ha recentemente presentato al Midwest Reprap Festival un orologio davvero eccezionale. Intagliato con incredibili decorazioni, è alto ben oltre due metri, ed è stato stampato con una Raise 3D N2 Plus.
Uomo di poche, anzi pochissime parole, ha commentato la sua imponente costruzione in modo estremamente succinto, con pochi, ma ben significativi numeri.
- 1418 Ore di stampa
- 18,8 Kg. di filamento
- 150 Pezzi, montati successivamente tra loro
- 1 Sola stampa fallita durante tutto il lavoro
Come annunciavo, laconico all’inverosimile (e probabilmente particolarmente modesto). Ma di commenti da fare ce ne sarebbero. A cominciare dall’aspetto artistico. L’orologio è costellato di scene rupestri, animali, piante, simboli ed elementi grafici tanto intricati che ci vuole tempo per esplorarlo tutto. Posso solo immaginare la dedizione necessaria per portare a termine un labirinto così complesso. Per proseguire prendendo in esame le difficoltà tecniche. Molti elementi sono di grandi dimensioni, con tutte le implicazioni che questo comporta per la necessità di contenere le deformazioni ed evitare il distacco prematuro della parte. Distacco che – al contrario – non può nemmeno risultare così difficoltoso a stampa conclusa da compromettere la rimozione del modello dal piano. Tutto ciò significa una perfetta calibrazione dei parametri di stampa da un lato, e la possibilità di contare su una macchina che nel tempo mantenga geometria e calibrazione.
Il dato più impressionante è senza dubbio quello relativo alle ore di stampa. Un numero che avrebbe messo in crisi (o addirittura definitivamente fuori uso) molte macchine in commercio. Stiamo parlando di due mesi (giorno e notte) di stampa ininterrotta. Questo dato, insieme al fallimento di una sola stampa su 150 parti, conferma la già più volte consolidata reputazione di affidabilità delle muscolose Raise3D, progettate e costruite per cicli 24/7.
Ma oltre alla evidente eccezionalità di questo modello da un punto di vista progettuale e costruttivo, il lavoro di Jason Preuss trasporta un altrettanto importante messaggio. Osare. Crederci. La magia della prototipazione additiva, la sua capacità di materializzare l’immaginazione possono consentirci di realizzare opere ben più ambiziose dei vari – talvolta anche apprezzabili – gadget, mod di stampanti e figurine varie. Certo, se gli strumenti che utilizziamo ce lo permettono.