La plancia Sacs Strider 700 stampata in HSM

Pietro Meloni Materiali

Quando Superfici srl, una promettente startup di La Spezia con la passione per il design e la nautica nel DNA mi ha chiesto un materiale adatto a realizzare una console per un gommone, gli ho suggerito il filamento HSM.
L’avevo usato io stesso per alcuni particolari nel restauro della mia barca, constatandone “sul campo”, oltre alla conferma delle sue ottime proprietà meccaniche, una inaspettata resistenza agli agenti atmosferici.

Plancia realizzata in HSM
La plancia Sacs Strider 700, realizzata al 90% in HSM

 L’oggetto da realizzare era particolarmente grande, e l’originale intento di utilizzare la consueta vetroresina era stato scartato sia per il peso, sia per la presenza di numerosi sottosquadri che avrebbero reso impossibile progettare uno stampo. Era necessario che le deformazioni fossero pressoché inesistenti, in quanto il modello avrebbe richiesto – a causa delle dimensioni – l’assemblaggio di più parti stampate separatamente.

Molte le altre esigenze espresse da Superfici, che aveva già sviluppato per la Sacs Marine nel 2018 la plancia installata a bordo dell’Amer 94’:

  • un’ottima finitura superficiale
  • altissima velocità di stampa
  • buona carteggiabilità
  • elevate proprietà meccaniche
  • facile incollaggio
  • compatibilità con vernici epossidiche
  • resistenza ad elevate temperature (il sole di agosto a picco)
  • virtualmente zero warping
  • modesti consumi di energia, per la possibilità di stampare con piano pressoché freddo

Messi insieme questi requisiti, e viste le mie positive esperienze nello stesso contesto ambientale, ho pensato che l’HSM avrebbe potuto costituire una buona scelta. Questo versatile filamento, oltre a possedere le caratteristiche necessarie, una volta trattato con un buon primer e gelcoat nautici bicomponenti diventa pressoché inattaccabile dagli aggressivi agenti presenti nel contesto marino.

L’annealing dell’HSM

Tra le caratteristiche peculiari dell’HSM spicca la possibilità di sottoporlo, successivamente alla stampa, ad un processo termico di “ricottura”. Questo procedimento, similarmente a quando accade con la tempra dei metalli, ne modifica la struttura molecolare, convertendola da uno stato semi-amorfo ad uno stato cristallino. Come conseguenza, la resistenza meccanica viene considerevolmente accentuata, così come viene elevato l’HDT (volgarmente, il punto di rammollimento) ad oltre 95° C. Dopo questo trattamento, il materiale presenta proprietà meccaniche del 70% superiori rispetto a quelle dell’ABS. Che, pur essendo un ottimo materiale, soffre in modo endemico sia di una considerevole tendenza a sviluppare deformazioni, sia di una limitata resistenza ai raggi UV. L’annealing dell’HSM è piuttosto facile: è sufficiente portare il modello ad una temperatura di 85°C per un periodo di 30 minuti circa, in un comune forno ventilato.

Il design della plancia del Sacs Strider 700

Il successo di questo progetto è solo in piccola parte legato alle buone caratteristiche del materiale utilizzato. L’originalità e la funzionalità del design sviluppato da Superfici sono la vera chiave degli entusiastici riscontri ottenuti. Una forte caratterizzazione stilistica è stata ottenuta alleggerendo la console con la creazione di un vuoto centrale pur mantenendo la continuità delle superfici. Contemporaneamente, l’integrazione di elementi in relazione con le forme e le linee della plancia, come le luci di via, l’impianto audio e il tientibene, hanno accentuato la praticità d’uso, obiettivo che il buon design dovrebbe sempre collocare al primo posto. E quindi, i più sentiti complimenti all’azienda spezzina, che sottolinea con questo progetto di successo le vere potenzialità della stampa 3D, purtroppo spesso utilizzata per la realizzazione di oggetti fini a sé stessi.  

Il team di Superfici
Il team di Superfici srl

I dettagli della stampa

Il modello della console, che misura circa 70x90x97 cm., è stato realizzato prevalentemente con tre stampanti Raise3D N2 Plus, e marginali contributi da parte di una Sharebot XL, una Zortrax M200 e una M300.
Sono stati utilizzati quasi 20 Kg. di HSM e circa 2 Kg. di ABS. Il tempo totale di stampa è stato di circa 500 ore.
Il progetto è stato (giustamente) premiato con varie menzioni e con l’Innovative Technology Award, durante la fiera Sea-Tech.

https://www.instagram.com/p/Bvyn_gdhh2Y/

https://www.instagram.com/p/BvzNTuvhOOa/

http://sea-tec.it/qualitec-technology-2019-2/ 

Premi
Menzioni e premi assegnati al progetto
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