Reverse Engineering con T-FLEX di una pompa freni

Pietro Meloni Stampa 3D, T-Flex

In questi giorni, mi sono cimentato in un complesso reverse engineering della pompa dei freni di una Land Rover Defender.
La pompa in oggetto si è guastata più volte, ed ho pensato, giusto per esercizio, di apportare alcune piccole modifiche.
In realtà, soprattutto volevo verificare le possibilità di impiego di T-FLEX in questo genere di attività.
Il lavoro non è ancora del tutto completato, ma ormai è a buon punto, e si può almeno iniziare a mostrare qualche risultato.

La scansione

Dopo aver tentato di ripulire per quanto possibile una pompa guasta, ho effettuato una scansione con un Artec Space Spider.
Questo strumento è molto preciso e comodo da utilizzare, e permette di ottenere dei modelli decisamente precisi.

reverse engineering-scansione

Il Reverse Engineering

Utilizzando T-FLEX, è stato ottenuto un modello analitico, sia utilizzando come riferimento la mesh della scansione, per le parti da fusione, sia alcune misure acquisite con calibro e micrometro.

Reverse Engineering con T-FLEX di una pompa freni

Il Rendering

Come si può vedere, mi sono divertito anche a riprodurre le varie etichette e stampigliature, semplicemente per provare alcuni comandi del software di modellazione. Così, alla fine ho deciso di produrre un’immagine semirealistica (GPU).

Reverse Engineering con T-FLEX di una pompa freni

Nei prossimi giorni, questo articolo verrà completato con le descrizioni di alcune tecniche utilizzate e relative immagini.
Resto nel frattempo a disposizione di chiunque desideri chiarimenti su questo processo.

 

 

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