In questi giorni, mi sono cimentato in un complesso reverse engineering della pompa dei freni di una Land Rover Defender.
La pompa in oggetto si è guastata più volte, ed ho pensato, giusto per esercizio, di apportare alcune piccole modifiche.
In realtà, soprattutto volevo verificare le possibilità di impiego di T-FLEX in questo genere di attività.
Il lavoro non è ancora del tutto completato, ma ormai è a buon punto, e si può almeno iniziare a mostrare qualche risultato.
La scansione
Dopo aver tentato di ripulire per quanto possibile una pompa guasta, ho effettuato una scansione con un Artec Space Spider.
Questo strumento è molto preciso e comodo da utilizzare, e permette di ottenere dei modelli decisamente precisi.
Il Reverse Engineering
Utilizzando T-FLEX, è stato ottenuto un modello analitico, sia utilizzando come riferimento la mesh della scansione, per le parti da fusione, sia alcune misure acquisite con calibro e micrometro.
Il Rendering
Come si può vedere, mi sono divertito anche a riprodurre le varie etichette e stampigliature, semplicemente per provare alcuni comandi del software di modellazione. Così, alla fine ho deciso di produrre un’immagine semirealistica (GPU).
Nei prossimi giorni, questo articolo verrà completato con le descrizioni di alcune tecniche utilizzate e relative immagini.
Resto nel frattempo a disposizione di chiunque desideri chiarimenti su questo processo.